Un omaggio ad un grande artista, attore e “cuntastorie”.  Attraverso i suoi canti, i suoi racconti e i suoi aneddoti, sempre al confine tra fiaba, legenda e storie vere, tramanda le nostre tradizioni con amore e passione.
Impossibile non rimanere affascinati dalle sue parole e dal suo gesticolare, così come impossibile è non rimanere affascinati dalla sua personalità, eclettica, allegra, ma di una profondità unica.

E come si dice sul palcoscenico: signore e signori…. Nino Seviroli

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Nino Seviroli, ex direttore della Biblioteca di Aragona, è anche da decenni rinomato attore teatrale e cinematografico, la sua ultima partecipazione è stata nel film “La scomparsa di Patò” tratto dal libro di Camilleri.

Ma Nino Seviroli è anche un “cuntastorie” ed è in questa veste che durante lo spettacolo farà da guida nell’itinerario della Memoria popolare siciliana in un percorso fatto di suoni, litanie e cunti, della ricerca dei quali Nino cui ha fatto la sua personale ragion di vita.

La scomparsa di Patò – Uno dei romanzi più divertenti e originali di Camilleri: attraverso una raccolta di documenti, rapporti, lettere, anche anonime, scritte murali, segue il filo di una scomparsa misteriosa.

È celebre per aver partecipato a FiSOlofia (2017) 

Western di cose nostre (1984)

Riconoscimenti

L’Amministrazione comunale di Comitini, presieduta dal sindaco Luigi Nigrelli, ha consegnato un attestato di riconoscimento all’artista, cantastorie e attore, Nino Seviroli. Il servizio di Gaetano Ravanà.

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